[...]Tornò con un sorrisetto soddisfatto, prese il suo posto e sfilò dalla borsetta le sue umide mutandine di
pizzo, anche queste nere e, senza alcuna agitazione, le porse all'uomo accanto a lei, l'amante
sconosciuto.
L'uomo sorrise e dentro di sé, ammise di essere piacevolmente sorpreso da tale mossa. [...]
Una Mistress che racconta come sottomette, tortura e punisce il suo Slive............ Avvolto nel domopac come una mummia subisce penetrazione anale, Aghi nei capezzoli, nel glande, ortiche sul corpo, e............. Scopri il testo
Lui era lì. Alto, abbronzato, con movimenti misurati e silenziosi. Ma bastava uno sguardo, una parola, e io sentivo cedere le gambe come se dentro di me qualcosa riconoscesse il comando. Non quello arrogante, ma quello naturale, istintivo. Come un animale selvaggio.